Antigone, #sononataperlamore

Sergio Di Benedetto

con: Camilla Pistorello
Matteo Bonanni

regia: Fabio Sarti

Cos’è la legge? Cos’è la coscienza? Cos’è la pietà? Cos’è il dovere?
Cos’è l’obbedienza? Cos’è il potere? Cos’è l’amore? Cos’è il destino?

 

Queste sono alcune delle grandi domande che percorrono Antigone, immortale capolavoro di Sofocle. Ma oggi, nel nuovo millennio, sappiamo ancora porci questi interrogativi? E quali risposte ci offre il mondo?

Lo spettacolo è un omaggio alla grande tragedia greca, che prima di dare risposte cerca di sollevare domande.

In scena un regista farà rivivere a una giovane attrice il dramma di Antigone, stretta tra il dovere di seppellire il fratello di Polinice e l’ordine di Creonte, tra l’amore di Emone e il rispetto della polis, tra la memoria del padre Edipo e la libertà di percorrere il suo destino.

Il regista, nell’allestimento della tragedia, inviterà la ragazza a incarnare il carattere della donna in una serie continua di prove, di attraversamenti, di scavi . Il tutto con un linguaggio che unisce la ricchezza della parola antica alla grammatica moderna, tra le pagine di Sofocle e le immagini di Instagram, entrambi fili conduttori dello spettacolo, al fine di coinvolgere un giovane pubblico e farlo entrare nel mondo di Antigone.

Il fine, come sempre nel teatro, è tramettere l’attualità delle grandi questioni umane, sempre vive nonostante le epoche, dall’Atene antica al ventunesimo secolo.