Dialoghi su Paolo VI. Ciò che conta è amare

di Sergio Di Benedetto e Antonio Zanoletti

L’opera, che vede la presenza in scena di cinque personaggi, si divide in quattro parti, più un epilogo. Ogni parte costituisce un dialogo su un tema particolare della vita, delle opere e della spiritualità di Paolo VI; le conversazioni vertono sul dialogo, sulla verità, sulla missione e sulla bellezza. Sullo sfondo rimane il confronto tra il Papa e l’apostolo Paolo, confronto richiamato in ognuna delle quattro parti. L’epilogo riguarda il racconto degli ultimi istanti di vita di Paolo VI, in cui si ricorda anche il servizio fedele di mons. Macchi.
Tutta la vicenda ha comunque un suo sviluppo interno, riguardante la storia dei personaggi, intrecciata con il pontefice bresciano: è proprio attraverso le loro parole che viene delineata la figura del Papa, fino al finale che mette in luce il ruolo giocato da Paolo VI nella vita di uno dei sacerdoti in scena.
Tra un dialogo e l’altro vi sarà un breve stacco musicale, realizzato da un musicista- sacerdote, presente in scena. Al termine della recitazione viene lasciato spazio ad un filmato di pochi minuti su Paolo VI, come ultimo, muto dialogo diretto tra il pontefice e il pubblico.

 



Lo spettacolo, realizzato in collaborazione con la Fondazione ambrosiana Paolo VI, è già stato messo in scena numerose volte in Lombardia e Canton Ticino.

Il 30 ottobre 2009, inoltre, la rappresentazione è avvenuta nel Duomo Vecchio di Brescia, come uno degli eventi preparatori alla visita di Benedetto XVI a Brescia. Il pubblico, numeroso e attento, ha confermato con giudizi molto positivi la bontà del progetto, rafforzandoci nell’intento di portare nelle parrocchie e nei centri culturali lo spettacolo.

La rappresentazione è stata collocata anche tra gli eventi culturali che la regione Lombardia ha organizzato nella primavera del 2010 per rinnovare la memoria dei tre Papi lombardi, per cui l’opera è stata messa in scena anche a Concesio, città natale di papa Montini, a Desio e a Bergamo. La rievocazione, intitolata Ratti, Roncalli, Montini. Dalle terre lombarde alla cattedra di Pietro, organizzata dalla Fondazione Ambrosiana Paolo VI.

Recensioni dello spettacolo: