Francesco. La benedizione di un povero

di Sergio Di Benedetto

con: Matteo Bonanni
Diego Becce
Giulia Marchesi
Angelo Zilio

regia: Fabio Sarti

Tornare a Francesco d’Assisi – figura indimenticabile, affascinante ancora oggi per credenti e non credenti – per cercare di capire attraverso il teatro cosa la sua vita, le sue scelte radicali, la sua spiritualità, la sua fede, la sua umanità possono dire e ispirare ancora oggi, nello scorcio di questo terzo millennio cristiano, a 800 anni (1223) dall’approvazione della Regola.
È noto che Francesco, dal medioevo a oggi, è stato indagato dall’arte figurativa, dal teatro, finanche dal cinema, talvolta indugiando su stereotipi o trasformazioni poco fedeli alla sua grandezza e originalità.

Noi vogliamo tornare alle origini, al genere del dramma sacro e del mistero medievale, dandone però una lettura attuale, lontano da una facile apologetica; desideriamo sostare su uno degli aspetti meno scrutati del ‘poverello d’Assisi’, ossia la sua ultima permanenza sulla montagna de La Verna: là Francesco, due anni prima della morte, conobbe la crisi, lo smarrimento, la solitudine, il dubbio, desiderando a tal punto la presenza di Dio da entrare in lotta con Lui. Da La Verna, oltrepassato l’umanissimo momento di fatica con i segni delle stigmate del crocifisso nella carne, Francesco giungerà fino ad Assisi, alla riconciliazione intima, all’incontro con Chiara, al Cantico delle Creature e al definitivo, estremo, abbandono in Dio, la sera del 3 novembre 1226.

Lo spettacolo, costruito attorno alle vicende de La Verna in cinque misteri medievali – incorniciati da un prologo e un epilogo –, incarnerà questo tragitto, secondo lo sguardo dell’amico frate Leone, confidente di Francesco, che in seguito stese una delle prime cronache sul grande uomo d’Assisi e che fu anche amico di Chiara, altra figura che desideriamo indagare per restituirne, in controluce, la forza e la modernità.
Sentiremo così ancora vibrare la profezia del poverello d’Assisi, eloquente anche per chi percorre le strade di questa nostra epoca, certamente diversa ma, nel profondo, abitata da tensioni e speranze simili, perché sono quelle dell’umanità in cammino nel tempo.

Francesco. La benedizione di un povero

Drammaturgia di Sergio Di Benedetto

con (in ordine di apparizione): Angelo Zilio, Matteo Bonanni, Diego Becce, Giulia Marchesi

Regia, scene e costumi di Fabio Sarti

Lo spettacolo è andato in scena:

  • 02/04/2023 (anteprima), auditorium dell’oratorio, Turate (CO)
  • 04/04/2023, (debutto) chiesa di san Giorgio a Morbio Inferiore (TI) 
  • 10/06/2023, chiostro del Castello dei Comboniani, Venegono Inferiore (VA)
  • 20/01/2024: teatro Antonio Zanoletti, Roveleto di Cadeo (Pc)
  • 23/02/2024: abbazia del Casoretto, Milano