A proposito di Angeli

di Sergio Di Benedetto

La pietà popolare li ricorda con affetto, la Scrittura ne parla, l’arte li ha raffigurati lungo i secoli… sono gli Angeli, messaggeri e compagni mandati da Dio agli uomini per camminare lungo il sentiero della vita verso la meta finale, cioè la gioia del Creatore stesso. Gli Angeli sono dunque i protagonisti di questo spettacolo originale, che coinvolge il pubblico in un itinerario che non lascia indifferenti. Si comincia con l’angelo dell’inizio, dell’annuncio, cioè Gabriele, e si termina con Michele, l’angelo degli ultimi tempi, dell’Apocalisse. In mezzo lo spettatore incontra Raffaele, e poi l’angelo di Giuseppe, di Giacobbe, e tanti altri, compreso colui che era il più bello fra Tutti, ma ribelle a Dio: Satana, origine del Male e contrario all’Amore.

“A proposito di Angeli” nasce come una rappresentazione itinerante: è il pubblico che cammina, per dodici tappe, compiendo così un itinerario metaforico che raffigura la vita dell’uomo, le scelte, i drammi, le bellezze e le gioie, incontrando ad ogni sosta un angelo. Ma all’occorenza lo spettacolo si può adattare anche a una rappresentazione fissa, sempre scandita in dodici momenti, senza far venir meno il fine di tutto: interrogare l’uomo e spingerlo a riflettere sul suo rapporto con sé, con gli altri, con Dio.