Il racconto di Tönle. Una storia di confine

adattamento teatrale di Sergio Di Benedetto - tratto da "Storia di Tönle" di Mario Rigoni Stern

con: Fabio Sarti

regia: Fabio Sarti, assistente alla regia: Sergio Di Benedetto

C’era un ciliegio sul tetto della casa di Tönle Bintarn; c’era, perché un mattino un colpo di cannone lo ha abbattutto, insieme al tetto e ai muri che da secoli erano abitati, generazione dopo generazione, figli dopo figli.

Era un colpo della guerra, la terribile guerra che da due anni falciava uomini e animali nell’Europa in trincea.
Tönle aveva conosciuto un’altra Europa: un’Europa con lingue e culture diverse, dove si muoveva a vendere stampe, allevare cavalli, scavare miniere. Ogni anno, in primavera, Tönle lasciava la famiglia, salutava la contrada di Asiago e prendeva la via del Nord. E ogni anno, appena l’inverno mostrava il suo volto bianco, tornava a casa, carico di conoscenza e di esperienza.
Ma il 28 giugno 1914 a Sarajevo due colpi di pistola posero fine alla pace europea e accesero la guerra, la Grande Guerra, una guerra come mai prima si era vista. Una guerra che bussa ad ogni casa: non diversamente accade sull’Altipiano, bombardato nell’estate del 1916 e svuotato di uomini e donne, per far posto a soldati, muli e cannoni. Tra i boschi in fiamme si aggira, fin che può, il vecchio Tönle, ora pastore, con cane e pecore, fino a quando viene catturato da una pattuglia austro-ungarica e inviato in un campo di prigionia. Passeranno mesi, duri mesi di recinto e filo spinato, in compagnia del pensiero del ritorno, fino a quando Tönle potrà rivedere il suo Altipiano: ma al posto di vita ora trova macerie, buche e morte. E anche il vecchio ciliegio che salutava la primavera con i suoi fiori ora non è che un tronco senza più linfa.

Il racconto di Tönle. Una storia di confine, tratto dal romanzo Storia di Tönle di Mario Rigoni Stern (Giulio Einaudi editore), prende vita sulla scena: le avventure del vecchio, i suoi progetti, i suoi amori, la sua fiducia nell’umanità, il suo combattere contro la guerra: tutto questo è il racconto della vita di Tönle che Compagnia Exire mette in scena, negli anni che ricordano il secolo dagli eventi della Grande Guerra.

Uno spettacolo semplice, itinerante, ma coivolgente fino alla commozione: camminare sui sentieri delle montagne di Tönle, camminare sulle strade dell’Europa: questo farà il pubblico, preso per mano dal vecchio e saggio vagabondo, a cui dà voce e corpo Fabio Sarti.

Uno spettacolo per tutti, famiglie, appassionati di storia, alpinisti, uomini.

Uno spettacolo che aiuta a riflettere, facendo memoria, all’ombra di un ciliegio.

Lo spettacolo è andato in scena:

  • 9 giugno 2017, villa Fara Forni, Vedano Olona
  • 18 giugno 2017, Capanna Pairolo, Sonvico, Ticino
  • 21 ottobre 2017, Teatro del Borgo, Milano
  • 24 ottobre 2017, Chiesa di sant’Anna, Bosisio Parini (LC)
  • 23 marzo 2018, Biblioteca di Bollate (MI)
  • 22 giugno 2018, area verde, parrocchia santa Marcellina, Milano
  • 1 luglio 2018, Alpe di san Michele, Portovaltravaglia (VA)
  • 4 novembre 2019, Teatro san Vigilio, Calco (LC)
  • 5 novembre 2019, Baita degli Alpini, Giussano (MI)
  • 14 settembre 2021, Abbazia del Casoretto, Milano

 

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Note tecniche

Lo spettacolo è un monologo, realizzabile sia all’aperto che in un ambiente chiuso. Scenografia essenziale, adatto a uno spettacolo che vuole essere itinerante, al cui centro c’è la parola del vecchio Tönle.